3 Luglio 2018 - 16:03 . Africano . Cronaca
Aree cani del quartiere. Il viaggio a tappe di RomaH24 inizia da via Barce
Sei aree cani. Nel Trieste-Salario è questo il numero delle zone dedicate al migliore amico dell’uomo. Peccato che su sei, se ne salvino solo due. Che sia a causa delle panchine distrutte, dell’assenza di cestini o dei cancelli che non si chiudono, quattro aree cani su sei sono in stato di abbandono.
Realizzate dal Comune di Roma, sono state collocate strategicamente sul territorio, in base alla vicinanza con un parco e alla densità di popolazione. Nel II Municipio, come del resto in tutta la Capitale, quasi la metà delle famiglie ha un animale domestico. Basti pensare che in Italia gli amici a quattro zampe sono circa 60 milioni. Primo tra tutti, il cane, che si piazza al primo posto con una percentuale del 55%, seguito a ruota dal gatto con una percentuale del 44%.
RomaH24 ha fatto una ricognizione di tutte le aree cani del Trieste-Salario per controllarne lo stato. Un viaggio lungo sei puntate in cui vi racconteremo lo stato in cui versa ognuna di esse.
1a puntata: “Via Barce/Makallè”
L’area cani di via Barce è custodita dall’associazione “Amici di villa Leopardi”. L’associazione che si occupa della cura dell’omonimo parco, infatti, ha voluto allargare la sua attività anche ad alcune zone limitrofe. “Qui è sempre tutto pulito – racconta Domenico – non vengo spessissimo, ma non ho mai riscontrato problemi”. La fontanella funziona, ci sono panchine e i cestini. Il cancello chiude bene. Gli “Amici di villa Leopardi” ce la stanno mettendo tutta per combattere il degrado urbano. Da qualche giorno alcuni volontari hanno anche piantato una schiera di gelsomini appena fuori la recinzione dell’area, per abbellirla ancora di più.