30 Aprile 2020 - 15:00 . Trieste-Salario . Cronaca

Anticoli, Roma Produttiva: “Sciopero dei commercianti il 18 maggio. Ecco perché”

Giulio Anticoli
Giulio Anticoli

VIDEO. Anticoli: “Sciopero dei commercianti il 18 maggio”

Più di 500 aziende sciopereranno con noi il 18 maggio. Abbiamo avuto adesioni anche fuori dalla regione Lazio. Le condizioni che il governo ha imposto a noi commercianti per riaprire sono inaccettabili”.

Serrande chiuse. E uno slogan chiaro. “Io non riapro”. Lunedì 18 maggio, i commercianti del Trieste-Salario e di molti altre zone di Roma sciopereranno per le condizioni di riapertura dei negozi imposte dal governo. A spiegarlo è Giulio Anticoli, storico commerciante del quartiere, presidente dell’associazione Roma Produttiva e proprietario del negozio d’abbigliamento Kent, in viale Somalia.

I commercianti che aderiscono allo sciopero esporranno questo volantino

Anticoli è il portavoce della rabbia dei tanti proprietari degli esercizi commerciali aderenti. “Ci apprestiamo a riaprire le nostre attività con un debito alle stelle e con dei fondi stanziati dal governo solo sulla carta – spiega Anticoli a RomaH24 –. Senza un aiuto concreto dalle istituzioni non ci sono le condizioni per tornare a lavorare”.

L’idea di indire uno sciopero dei commercianti è partita dal nostro quartiere: “Abbiamo creato il gruppo Facebook “Io non riapro” e in 8 ore abbiamo registrato 1400 adesioni – sottolinea -. La risposta è stata fortissima. Chi sta al potere deve capire che noi commercianti siamo una categoria, che esistiamo, non siamo cani sciolti”.