2 Ottobre 2018 - 13:47 . Africano . Cronaca
Anticoli, presidente botteghe storiche: “Sanzioni per chi pratica concorrenza sleale”
Un nuovo testo unico per il commercio, che metta insieme leggi che regolamentino la disciplina dei saldi, il giusto compenso dei dipendenti, le aperture domenicali e soprattutto fissare sanzioni per chi vìola queste norme. Sono queste le richieste presentate dai commercianti del Trieste-Salario nell’incontro avvenuto ieri sera alla libreria Eli, organizzata da Giulio Anticoli, presidente delle botteghe storiche e di Assomalia. Alla riunione hanno partecipato, oltre i negozianti, anche la minisindaca del II Municipio Francesca Del Bello e le due consigliere regionali, Marta Leonori, in quota Pd, e la pentastellata Francesca De Vito, che in questo periodo stanno lavorando in commissione alla stesura delle leggi in materia commerciale. Durante la serata sono state ascoltate le richieste dei commercianti, ma soprattutto si è voluto creare un ponte con la politica.
Il degrado del territorio, la mancanza di parcheggi, ma soprattutto le pratiche di concorrenza sleale – come le hanno definite alcuni commercianti – da parte delle grandi catene di negozi. Tutto questo sta facendo collassare le piccole attività e le botteghe della Capitale.
“Spesso non basta una semplice multa, perché mille euro, per fare un esempio, sono niente per alcune grandi catene – spiega Anticoli – . Quello che serve è la sospensione della licenza, temporanea o anche permanente, se il negozio continua a violare le regole”. Secondo le due consigliere il testo unico potrebbe essere pronto già per fine dicembre, in modo da portarlo in aula consiliare per l’approvazione a gennaio. Nel frattempo, continueranno questi incontri, in modo da creare un legame tra commercianti e politica, che possa contribuire a portare in commissione regionale tutte le esigenze dei piccoli negozi.