Una via Angri “spaccata” a metà è forse il simbolo delle nostre strade al buio. Guardando da una parte è illuminata, guardando dall’altra si vede ben poco.

Mentre ieri 21 febbraio è stata inaugurata la nuova illuminazione all’interno del parco delle Energie nel V Municipio, nel II si riscontrano ancora problemi di sicurezza a causa dell’illuminazione pubblica. Calata la sera, infatti, proprio ieri molte strade del Trieste-Salario sono rimaste totalmente al buio, mettendo in pericolo tutti i residenti e gli automobilisti in zona.

È successo in via Chiana, via Oglio, via Lariana, via Taro, via Benaco, via Tagliamento e anche via Angri, in parte illuminata e in parte no. Intanto, anche la semplice scarsa visibilità dei marciapiedi ha rischiato, ancora una volta, di rappresentare un pericolo sia per i pedoni, che rischiano di inciampare e cadere, sia per le auto che non possono vedere le persone a piedi o altre insidie della strada.

E non è la prima volta che accade. Lo scorso novembre l’illuminazione pubblica è mancata a corso Trieste e in tutto il tratto che va da piazza Trento fino al liceo Giulio Cesare. E ancora prima è accaduto a viale Libia, via Tripolitania, viale Gorizia e via Nomentana.

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