12 Giugno 2020 - 12:40 . Salario . Cultura

Anche il Macro nel progetto del nuovo grande polo espositivo della Capitale

Il Macro di via Nizza
Il Macro di via Nizza

Il Macro insieme al Palazzo delle Esposizioni e al Mattatoio per un grande polo espositivo dell’arte e della cultura contemporanea a Roma. La Giunta capitolina infatti ha dato il suo via libera per la concessione gratuita per 20 anni all’Azienda Speciale Palaexpo degli spazi delle tre strutture, tra cui quella di via Nizza.

“L’Azienda Palaexpo vede confermato ed esteso il compito di programmare e gestire le attività di Palazzo delle Esposizioni come di Mattatoio e Macro, intese come un progetto unitario che si pone l’obiettivo di posizionare il Polo come motore della cultura contemporanea nella Capitale in grado di far dialogare le realtà artistiche e non più interessanti e attive del panorama cittadino e nazionale, di confrontarsi e dialogare con centri di ricerca scientifica e musei a livello internazionale per realizzare un programma che mira al dialogo tra i diversi ambiti della cultura e della ricerca, alla valorizzazione della diversità e dell’interdisciplinarità, alla produzione di esperienze e di conoscenze“, si legge nella nota del Campidoglio.

IL PROGETTO
Per tutte le strutture è previsto un progetto speciale: il Palazzo delle Esposizioni sarà il il luogo dell’indagine sui linguaggi dell’arte e della scienza per favorire la ricerca e il dibattito, mentre al Macro rimarrà al centro la figura del visitatore come “soggetto attivo nella creazione di contenuti ed esperienze”, mentre al Mattatoio sarà la sede di un laboratorio permanente sui linguaggi della performance insieme a un polo di ricerca dedicato alla fotografia, alle arti visive, alla musica, al teatro e alla danza.

“Per 20 anni l’Azienda 100% Roma Capitale potrà lavorare in questi spazi, progettare, formare, creare, produrre, esibire una programmazione culturale contemporanea, adeguata alla natura di Capitale internazionale della cultura contemporanea che Roma sta assumendo”, il commento della sindaca Virginia Raggi.