29 Agosto 2018 - 18:12 . Nomentana . Cronaca
“Amici di Villa Leopardi”, Proietti Rocchi: “I cani sono benvenuti, ma al guinzaglio”
“Buon senso, tolleranza e rispetto. E vale per tutti. Ecco cosa ci vuole”. Chi parla è Massimo Proietti Rocchi (nella foto), presidente di “Amici di Villa Leopardi”, l’associazione che si prende cura del parco e delle zone vicine. Secondo Massimo, sono questi gli ingredienti per uscire dalla polemica che si è scatenata sulla pagina Facebook dell’associazione. A originarla era stato un post pubblicato da una mamma sul gruppo degli “Amici della Villa”, che raccontava di essere stata circondata da una decina di cani, mentre i loro proprietari chiacchieravano amabilmente tra loro.
“Come presidente – spiega – devo cercare di venire incontro a ogni necessità. Sono il primo a richiamare i padroni, quando vedo cani sciolti di grossa taglia nell’area giochi. Ma se un gruppetto di animali gioca in un punto lontano, senza dare fastidio a nessuno, non vedo perché scatenare questa polemica. Meglio trovarsi di fronte un gruppetto di cani piuttosto che l’erba alta o i rifiuti. Oltretutto, di solito cani e bambini non si trovano nel parco negli stessi orari. Basta un minimo di tolleranza da parte dei genitori e di rispetto da parte dei padroni”.
Massimo è molto chiaro. “I cani hanno il diritto di entrare nei parchi, anche se al guinzaglio. Non c’è alcun divieto. Quindi, chi scrive che i cani devono stare solo nelle aree riservate, dice una cosa falsa. Voglio ricordare poi che i danni più grossi li fanno le persone. Anzi, spesso i genitori. Per esempio, quando fanno giocare a palla i figli o lasciano i palloncini e i rifiuti dopo le feste che organizzano nel nostro parco”.
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