21 Gennaio 2020 - 20:42 . FuoriQuartiere
All’Auditorium Parco della Musica il 7° Concerto della Memoria
Giovedì 23 gennaio alle 20.30 all’Auditorium Parco della Musica andrà in scena il 7° Concerto della Memoria “Là dove giace il cuore. Note e parole d’esilio“. Un appuntamento che vuole far risuonare, attraverso la parola e la musica, l’esperienza di tutti coloro i quali ieri e oggi, ebrei e non, hanno condiviso lo stesso destino di separazione, allontanamento e abbandono della propria identità.
Ad aprire la serata il Coro delle Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretto da Piero Monti, che eseguirà “Và pensiero“, una delle pagine più celebri della storia della musica, paradigma di tutti gli esili. Ma anche canti sefarditi (“La Roza enflorence”), afro-americani (“I Be So Glad… When The Sun Goes Down”, “Homeland”), armeni (“Dle Yaman”), italiani (“Ma se ghe pensu”, “Lacreme napulitane”) che rievocheranno la condizione dello sradicamento, della nostalgia, della speranza, sentimenti comuni a tutti gli esiliati.
Un cast di interpreti internazionali farà rivivere le canzoni composte da musicisti esiliati in epoche e Paesi diversi. Tra questi Cristina Zavalloni, accompagnata dall’ensemble di solisti jazz Lagerkapelle (Vince Abbracciante, Giuseppe Bassi, Seby Burgio, Andrea Campanella, Gaetano Partipilo, Giovanni Scasciamacchia). Ospiti d’eccezione saranno Raiz, protagonista della scena musicale partenopea e interprete della pellicola di John Turturro “Passione” e, dall’Armenia, Gevorg Dabaghyan, considerato uno dei massimi suonatori di duduk, lo strumento nazionale armeno.
Da Toronto poi arriverà l’Arc Ensemble (Artists of The Royal Conservatory), tre volte nominato per il Grammy Award e specializzato nella ricerca e nel recupero delle opere di compositori ebrei che fuggirono dalla Germania nazista. A leggere infine alcuni brani tratti per l’occasione due grandi voci come Manuela Kustermann e Alessandro Haber.