Lo aveva chiesto lei, il 5 maggio 2019, nella lettera-testamento nascosta sotto al giradischi e letta oggi dalla sorella Giulia durante il funerale. Elena Baruti, per l’ultimo saluto, avrebbe voluto le note di “Goodbye”, brano scritto da Paul McCartney alla fine degli Anni ’60 per la voce di Mary Hopkin.

E così è stato. Al momento in cui il feretro ha lasciato il grande giardino della parrocchia di Sant’Agnese, su via Nomentana, uno dei ragazzi del coro ha intonato il pezzo che tanto piaceva alla studentessa del “Giulio Cesare” tragicamente strappata all’amore della famiglia, delle amiche e dei compagni di classe.

Allo stesso tempo, decine di palloncini verdi sono stati liberati in cielo, accompagnati dall’applauso commosso di una comunità che ancora è sotto choc per quanto accaduto giovedì 29 aprile a due passi da lì, quando un’Audi A1 ha travolto Elena mentre attraversava sulle strisce e parlava al telefono col papà. 

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