A Villa Leopardi va di scena il mondo. E’ questo il tema della festa interculturale organizzata sabato 23 giugno dalla associazione Amici di Villa Leopardi insieme a Caritas Roma.

Lo spirito dell’iniziativa sta tutto nello slogan con cui è stata lanciata l’iniziativa “una giornata di incontro e amicizia tra i popoli”. Gianni dell’Orso, compositore e autore ha aperto la festa accompagnando al piano Gabriella Graziadei con il concerto “Piano e storie in libertà”.

Il maestro Roberto Mura ha poi diretto “VociIncanto” su musica polifonica profana del Cinquecento. E all’ora di pranzo protagonisti sono stati i piatti internazionali. Chef d’occasione i ragazzi migranti che seguono un progetto di lavoro con la Caritas, alcune badanti straniere georgiane, moldave, albanesi e peruviane che vivono quartiere e volontari italiani delle associazioni di quartiere.

“Questa giornata serve a ricreare un tessuto sociale. Fare qualcosa assieme, conoscerci, sono queste le basi per essere comunità e non vivere come monadi”, ci spiega Massimo Proietti Rocchi di Amici di Villa Leopardi, una realtà ormai sempre più presente sul territorio, apprezzata dai cittadini per l’importante lavoro di riqualificazione che porta avanti nell’area verde su via Nomentana.

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