8 Marzo 2019 - 21:53 . FuoriQuartiere . Cronaca
Sapienza, ecco perché gli studenti hanno manifestato nella Giornata della donna
Solamente nel 2018 le studentesse dell’università La Sapienza hanno sporto più di mille denunce per molestie sessuali. A partire da questo dato, raccolto dalle ragazze che frequentano l’ateneo e che fanno parte del movimento femminista “Non una di meno”, è iniziata la manifestazione universitaria per la Giornata internazionale della donna (8 marzo).
Le studentesse e gli studenti si sono ritrovati in piazzale Aldo Moro, all’ingresso della città universitaria, e da lì hanno denunciato le difficoltà e le discriminazioni di genere che si verificano quotidianamente nel principale polo culturale del II Municipio.
A elencare a RomaH24 i punti più importanti della manifestazione è una studentessa di Roma che ha contribuito all’organizzazione dell’assemblea universitaria, ma che preferisce rimanere anonima. Il motivo? “La giornata di oggi è dedicata a tutte le donne. Un’ondata fucsia ha travolto prima La Sapienza e poi il resto della città, e non è necessario attribuire meriti a qualcuno in particolare. Non importa chi ha organizzato la manifestazione, ma è fondamentale che partecipino tutte e tutti”, spiega la ragazza.
Ma allora, per cosa manifestano oggi le studentesse e gli studenti del quartiere? “Innanzitutto per i due bar universitari chiusi negli ultimi giorni, a causa del mancato rinnovo del bando da parte dell’ateneo. Sono stati mandati a casa 14 lavoratori, tra cui diverse donne, mamme e lavoratrici che attualmente vivono una situazione di grande difficoltà”.