4 Settembre 2018 - 16:22 . Trieste . Cronaca
Morì sotto le ruote dell’autobus: a processo l’autista, l’accusa è di omicidio colposo
Una svista, una distrazione del conducente Atac. Sarebbe questa, secondo la ricostruzione fatta dalla Procura di Roma, la causa dell’incidente che il 10 aprile 2015 è costato la vita a Luca Liberti, un ragazzo di diciotto anni che studiava all’Avogadro e che si trovava a passare su piazza Istria a bordo del suo motorino, uno Scarabeo. L’autista, un romano di 50 anni, è stato rinviato a giudizio per omicidio colposo.
Stando a quanto riporta il Messaggero, il pm Franceso Scavo accusa ora il conducente di avere impegnato la rotatoria della piazza “rallentando ma senza arrestarsi all’incrocio, repentinamente e senza segnalare il cambio di direzione”. La manovra, sempre secondo la Procura, avrebbe bloccato la visuale al ragazzo, che per cercare di evitare l’impatto con il mezzo sarebbe poi finito sotto una ruota dell’autobus, sbattendo la testa. Per Luca, immediatamente soccorso dai passanti, non ci fu nulla da fare.