18 Giugno 2018 - 17:42 . Porta Pia . Cultura

182 anni di bersaglieri, le immagini della collinetta della Breccia di Porta Pia

Il 18 giugno ricorre il 182° anniversario della fondazione del Corpo dei Bersaglieri. Era il lontano 1836 quando il re di Sardegna, Carlo Alberto di Savoia, istituì con regio brevetto questo corpo speciale dell’Arma di Fanteria, capace nel tempo di ritagliarsi un affetto speciale nell’immaginario collettivo degli Italiani.

L’episodio più celebre della lunga storia di questo corpo resta certamente la presa di Porta Pia nel 1870. Ma non tutti sanno che l’area boschiva dove, all’alba del 20 settembre, i bersaglieri si asserragliarono per sparare coi cannoni vero le Mura Aureliane, esiste ancora. Si trova nel cortile di un edificio compreso tra via Nomentana, via Cagliari, via Alessandria e via Reggio Emilia, costruito nel 1926 per ospitare i dirigenti delle Ferrovie dello Stato.

Durante la sua edificazione la collinetta venne circondata, salvata e rispettata dalle ruspe, in virtù del suo alto valore storico. “La conferma viene dai documenti storici e da una verifica attenta della cartografia. Dal punto di vista militare la postazione della collinetta era ben rialzata e in perfetta linea con la parte più attaccabile delle Mura Aureliane”, spiega il colonnello Biancone dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, sezione di Roma Capitale. “Oggi la collinetta è ancora meta di visite da parte delle scolaresche“, ci racconta il portinaio dello stabile. “Si trattava di un “pincetto” nella vigna Capizzucchi”, spiega Paolo Peroso, presidente degli Amici di Porta Pia, “un rialzo del terreno a poca distanza dall’obiettivo, ideale per sferrare l’attacco di quella che in realtà fu una sorta di battaglia patteggiata. Ormai il Regno d’Italia era fatto, si aspettava solo l’annessione di Roma. Va detto però che quel giorno caddero 47 soldati tra esercito italiano e pontificio”.

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