18 Maggio 2020 - 18:48 . Trieste-Salario . Cronaca

18 maggio, si riparte. Ecco la cronaca della giornata tra i negozianti del quartiere

Gianni Condelli
Gianni Condelli

Si riparte. O quasi. C’è chi si è pentito, chi ha gioito, chi non ha proprio aperto, chi ha scioperato e chi ci ha scherzato su. Il D-Day dei bar, dei ristoranti e dei negozi di estetica del Trieste-Salario è stato tutto e il contrario di tutto. Il loro primo, vero giorno della fase 2, si potrebbe riassumere con una frase sentita tante volte in questo lunedì 18 maggio: “È dura, ma ci proviamo”.

È dura. Perché i clienti scarseggiano, perché gli incassi non sono quelli di un tempo. È dura perché le misure restrittive, tante, spaventano i clienti e affaticano gli addetti ai lavori. Baristi, ristoratori, barbieri e hair stylist, ecco il racconto della riapertura dopo 69 giorni di chiusura forzata.

LEGGI lo speciale (a cura di Paolo Riggio)