Trieste-Salario

Il nuovo MedFilm Festival in corso di preparazione

“Parleremo di donne, e dei tanti casi di femminicidio” Ginella Vocca, fondatrice del MedFilm Festival, offre un primo assaggio di quel che sarà la nuova edizione della manifestazione che si occupa di distribuire in alcune sale situate del quartiere Trieste, i film e documentari sociali vincitori del concorso dedicato alle tematiche dell’area del Mediterraneo: “La venticinquesima edizione ci ha dato molte soddisfazioni, stiamo decidendo se riproporre la stessa formula diluita in due settimane, come abbiamo fatto per il 2019, oppure tornare alla formula precedente, più breve” e aggiunge rispetto al lavoro che impegna i professionisti durante tutto il corso dell’anno: “Ogni edizione ha le sue emozioni, ma allo stesso tempo ogni anno è come ricominciare da capo“.

A proposito della scelta degli argomenti su cui sviluppare la proposta di film, l’associazione sta valutando varie idee: “Cercheremo ancora di cavalcare i temi più cruciali dell’attualità, forse le donne saranno le protagoniste, ma anche il riscaldamento globale di questi tempi è un argomento scottante, oltre che drammatico”.

Nel testo di introduzione alla manifestazione che si trova sul sito si parla di “cultura dell’umano”. Dopo la Giornata della Giustizia Sociale, che è appena trascorsa il 20 febbraio, Vocca commenta:  “C’è un fortissimo problema di disagio sociale nel nostro paese, le famiglie oggi si sostituiscono al sistema di welfare che dovrebbe attuare il governo per colmare il disagio, ma quando questo non potrà più essere, perché le famiglie non potranno più occuparsi di supportare il sistema, il problema diventerà esplosivo” e poi conclude riferendosi ai film proposti: “Il cinema che fa pensare non è distribuito nelle sale commerciali. Questo è uno strumento eccezionale, per sensibilizzare le persone dovrebbe essere più utilizzato”.

 

Sostieni RomaH24 Sostieni RomaH24
grazie