Trombetta e l’attività di personal trainer durante il Covid

di Daniele Petroselli

Dopo mesi di buio totale, forse si comincia a intravedere una luce in fondo al tunnel per palestre, piscine e impianti sportivi. Il Comitato tecnico scientifico ha dato il via libera alle regole proposte dal ministero dello Sport per la ripresa di sport individuali, di squadra e di contatto.

E non vede l’ora di ricominciare sul serio anche Gigliola Trombetta, personal trainer che ormai otto anni fa ha creato a via Brenta Moving Roma, una delle palestre più conosciute al Coppedè. Anche se fin dai primi giorni del lockdown del marzo scorso, l’attività per la Trombetta non è mai finita del tutto: “Subito ci siamo attivati con servizi diversi, come le lezioni online, proprio come faccio con i miei studenti di scienze motorie all’università – racconta -. Certo, le difficoltà ci sono ma abbiamo fatto di necessità virtù. Le complicazioni di questo periodo hanno fatto scoprire modalità nuove di comunicazione e i nostri soci hanno risposto bene”.

Le lezioni online non sono come quelle “dal vivo”, ma l’effetto comunque è stato benefico, in tutti i sensi: “Abbiamo ottenuto risultati fisici ma anche psicofisici – ammette la Trombetta, protagonista anche del volume Typimedia “Trieste-Salario in 100 personaggi (+1)” -. Visto l’isolamento, gli appuntamenti hanno aiutato anche dal punto di vista psicologico. Siamo stati un momento di distrazione, oltre che di allenamento. E poi si sono impegnati ancor di più di quando venivano in palestra. È stato davvero bello, perché è cresciuto anche il rapporto con i nostri clienti”.

Tanto che molti vogliono che continuiamo con gli appuntamenti online anche quando riapriranno “fisicamente”: “C’è chi si è trasferito all’estero e vuole tenersi in forma con noi, chi ha passato la quarantena in campagna, insomma c’è anche più costanza di prima nell’allenamento. Qualcosa di buono da questa situazione così complicata è uscito fuori“.

Certo è che però ora si vuole tornare a riaprire le porte delle palestre. Il nuovo protocollo parla di lezioni singole, ma sarà compito del primo ministro incaricato Mario Draghi firmare un nuovo provvedimento che preveda la riapertura con le regole prescritte da ministero e Cts. “Ci eravamo già attivati dopo il primo lockdown, predisponendo tutti quegli accorgimenti necessari per fare attività fisica in sicurezza – dice Gigliola Trombetta -. Noi abbiamo sempre fatto attività one-to-one, quindi le nuove regole non cambierebbero nulla per noi. Speriamo di ritornare ad una parvenza di normalità e che soprattutto non si torni indietro con nuove chiusure. Si deve ripartire quando si è in sicurezza. Meglio riaprire più tardi che troppo presto e a singhiozzo. La salute viene prima di tutto”.

Alla fine comunque questa emergenza Covid ha lasciato qualcosa d’importante alla personal trainer: “Questo momento così delicato ha confermato ciò in cui abbiamo sempre creduto: ossia fare il lavoro con passione e trasmetterlo ai nostri clienti. Questo nuovo modo di comunicare ci ha confermato come quando vuoi trasmettere le tue nozioni, la passione arriva anche con un semplice video. E questo ci ha dato grande piacere, ci ha fatto superare anche le preoccupazioni economiche che questa situazione ha creato”.

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