Romanelli e il 2021 di ReWriters

di Daniele Petroselli

ReWriters per questo 2021 cambia pelle. Il movimento culturale fondato dalla scrittrice e giornalista del quartiere Eugenia Romanelli, che attraverso gli articoli di giovanissimi e grandi firme punta a riscrivere l’immaginario della cultura contemporanea nel suo senso più ampio, inaugura il nuovo anno con un nuovo concept editoriale.

Ogni numero sarà dedicato a una tematica e verrà curato da un autore scelto per la sua influenza nella cultura contemporanea italiana. Come quello di gennaio, Comics&Games, a cura del fumettista Antonino Saccà. Un rinnovamento che ha toccato anche Rewriters.it, con il fotografo di fama internazionale Fabio Lovino che ogni giorno pubblicherà un’opera inedita seguendo i temi monografici del Mag-Book mensile.

“C’è stata una trasformazione importante, non ci aspettavamo un successo così grande per il giornale digitale (condiretto da Vera Risi, ndr) – racconta la Romanelli, tra i protagonisti del volume Typimedia “Trieste-Salario in 100 personaggi (+1)” -.  Ormai siamo arrivati a 75 bloggers, con una community di autori di quasi 200 persone. Inoltre per creare un dialogo tra il nostro movimento e la società civile abbiamo aperto una community Telegram in cui i nostri autori dialogano con i lettori”.

Un progetto dunque sempre più importante e che ospita un pluralità di voci incredibile: “Abbiamo dagli under 20 agli intellettuali e artisti noti nel panorama italiano, fino ai professionisti dei settori più disparati, dai chirurghi ai manager – ammette la Romanelli -. Una spina dorsale importante per il movimento, che cerca di rompere gli schemi e rappresentare più punti di vista. Siamo partiti con un progetto a struttura familiare ma ci stiamo velocemente organizzando in maniera più organica, perché i progetti sono davvero tanti”.

Già, perché le novità non finiscono qui: “Dal 15 febbraio partirà il progetto ‘Una vignetta al giorno’ a cura di Fabio Magnasciutti, importante illustratore italiano, che produrrà e farà produrre a giovani talenti delle vignette. E poi nel Mag-Book di febbraio, dedicato a musica e arti, ci saranno personaggi del calibro di Jovanotti, Morgan e David Riondino”.

Un movimento cresciuto quindi in maniera esponenziale e che non si è fermato o ridefinito con l’emergenza Covid, anzi: “In realtà le persone che ci seguono erano già arrivate ad un punto di rottura insanabile – racconta la Romanelli -. Da una parte la classe dirigente, dall’altra la cittadinanza. Questa pandemia ha scaraventato le persone di fronte a una realtà che non ha più mediatori. Questa situazione psicologica, di riparametrazione, del modo di stare al mondo, ha trovato sfogo proprio nel modo del trattare i temi da parte nostra. La crisi ha fatto sì che qui la gente trovasse una serie di risposte con cui è alle prese tutto il mondo. Siamo una delle poche piazze italiane dove ci può essere un confronto aperto e libero. E quello che posso dire è che c’è grande voglia di ridefinirsi come cittadini, essere umani, ma anche politicamente”.

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