Piotta e la proposta di salvare il Piper

Il rapper Piotta vuole salvare il Piper. La storica discoteca romana di via Tagliamento, simbolo della Beat Generation, infatti, potrebbe chiudere e diventare un locale ad uso diverso. “Quando ho visto l’annuncio – ha detto Piotta – non ci potevo credere. Ma davvero il mitico Piper è all’asta?”. Poi su Facebook ha rilanciato: “Compriamolo noi! Se ci mettessimo insieme tra amici, un bel po’ di amici e scollettassimo un po’?”.

Tra i suoi fan e gli amici è partito subito l’hashtag #SalviamoilPiper. Ce la farà il rapper del Trieste-Salario a salvare il locale? Con prezzo di partenza 1,676 milioni, il Piper è stato messo all’asta già dieci anni fa, per pagare i debiti del fallimento della società proprietaria delle mura. La discoteca, al centro del triangolo Coppedé, Parioli e Salario, che ha festeggiato i cinquanta anni di attività nel 2015, ha visto esibirsi sulla pista i più grandi cantanti della musica italiana ma anche straniera. Solo per citarne qualcuno: i Rolling Stones, i Genesis, David Bowie, gli Who,  i Pink Floyd e un giovanissimo Jimi Hendrix. Addirittura gli stessi Beatles hanno ammesso di essere venuti a Roma per trascorrere una serata nel club di cui tutti parlavano.

(Cristiana Ciccolini)

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