Trieste-Salario | Milena Vukotic

Milena Vukotic: “Fare l’attrice? Un bisogno che nasce dall’infanzia”

“Un signore della Lux Film mi diede un biglietto di presentazione, andai da Fellini ma la lettera rimase in tasca perché lui fu subito gioviale, amicone, e mi chiamò per Giulietta degli spiriti. Fu meraviglioso, e con lui e la Masina nacque anche un grandissimo affetto”. Così Milena Vukotic in un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica.

L’attrice del Trieste–Salario è l’unica sopravvissuta del cast di “Venga a prendere il caffè da noi”, di Alberto Lattuada nel 1970. Il film, che la lanciò nel mondo del cinema, è stato appena restaurato dalla Cineteca Nazionale. Per l’occasione, Vukotic ha ripercorso i punti salienti della sua carriera in una lunga intervista al quotidiano diretto da Maurizio Molinari.

Alla domanda “Cos’è per lei fare l’attrice?”, Vukotic ha risposto così: “Un bisogno che nasce dall’infanzia: quello di fare finta, come fanno i bambini, e in questo modo reinventare una realtà. Creare dei personaggi è ogni volta una piccola nascita”.

LEGGI: L’intervista di Repubblica

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