Lessona: sit-in di protesta per gli alberi
Il comitato “Amo il quartiere Trieste” fa sentire la sua indignazione. “Stiamo pensando a un sit-in – spiega Barbara Lessona, presidente del comitato – per chiedere un intervento risolutivo sulla manutenzione degli alberi”. Da mesi ormai nel quartiere Trieste-Salario la situazione è critica, al punto che la presidente del Municipio II, Francesca Del Bello, ha presentato un esposto alla Procura di Roma con richiesta di intervento urgente. “La soluzione non può di certo essere quella di tagliare piante secolari – continua Lessona – ci siamo costituti in comitato dopo il crollo di aprile scorso del pino di fronte alla scuola Maria Ausiliatrice (via Dalmazia), lo schianto è avvenuto dieci minuti prima dell’uscita dei bambini”. Sono 82mila le piante a rischio nella Capitale. Martedì 24 ottobre per il forte vento sono caduti due cipressi in via Dauni (zona San Lorenzo) e altri due platani in via dei Gracchi e via Leone IV.
“Questo è un problema che riguarda tutta la città – prosegue – lo scorso aprile un albero cadde a corso Trieste, se ne abbatterono altri tre a distanza di poche settimane a Villa Paganini, di seguito ancora casi del genere. Venticinque pini sono stati dichiarati pericolosi ma da gennaio a oggi si attende un intervento definitivo e non solo per tamponare l’emergenza da parte del Comune di Roma”. Il gruppo di cittadini ha presentato all’assessore municipale all’Ambiente, Rino Fabiano, il “Decalogo del bravo cittadino e commerciante”. “Vogliamo – sottolinea la presidente – il sostegno del Municipio per fissare delle regole di civiltà per i residenti. Qui, sono tante le criticità. Ad esempio le luci dei nuovi lampioni che in alcune strade creano un disagio visivo agli automobilisti. E, poi, i rifiuti e molto altro. Chi prova a scoraggiarci – conclude – sappia che non ci riuscirà: noi andiamo avanti“.
(Cristiana Ciccolini)