Trieste-Salario

Il dj che manda in delirio il quartiere

di Cristiana Ciccolini

Dj, cantante e producer molto amato da giovani e giovanissimi. Ludovico Franchitti, in arte Ludwig, è un ventisettenne che vive nel quartiere. I suoi testi di musica club, mai aggressivi e volgari, fanno ballare e cantare le nuove generazioni. Ludwig è anche un bravo comunicatore, capace di fare tendenza, infatti, è esploso grazie ai social network. Il suo primo disco, “Curioso Ep”, è uscito lo scorso 10 maggio.

Ma tutto è nato dal singolo “Un po’ de que”, datato dicembre 2018, in poco tempo diventato un tormentone superando il milione di streaming su Spotify. “La frase che dà il titolo alla canzone – spiega – è riferita all’atteggiamento con cui ci si approccia ad esempio davanti ad un buffet, volendo prendere “un po’ di questo e un po’ di quello”. Si è trasformata inaspettatamente in un vero e proprio meme che tanti ragazzi, così come personaggi dello spettacolo (dagli attori ai calciatori), hanno cominciato a mimare e rilanciare, rendendo la canzone virale”.

Il cantante fa serate dj set in discoteca in tutta Roma, mixando pezzi tecno e commerciali del momento, ma anche canzoni sue. “È una mia particolarità – continua – durate le mie serate faccio il dj, ma anche il cantante”. Ad aprile è uscito il secondo singolo “Domani ci passa”, che oggi è nella classifica Viral 50 Italia di Spotify. I tuoi testi non sono pieni di parolacce come spesso quelli proposti dai tuoi colleghi più o meno famosi, eppure stai avendo grande popolarità, come te la spieghi? “Le mie canzoni – afferma – le cantano i ragazzini, i ventenni ma anche i bambini di 5 anni. Voglio che il personaggio Ludwig sia sinonimo di solarità, divertimento sano, sincerità e spontaneità. Questo credo mi abbia portato ad essere amato dalla gente”.

Quali sono i luoghi del quartiere che frequenti? “Da sempre ho un gruppo di amici a piazza Caprera – racconta – sto praticamente sempre nel Trieste-Salario. Ho frequentato le scuole elementari e medie alla Settembrini, poi il liceo Giulio Cesare: insomma da qui mi muovo poco, se non per lavoro”.

La vera svolta per Ludwig è arrivata lo scorso febbraio, quando a Roma ha fatto registrare il sold-out all’Atlantico (locale in zona Eur) con due settimane di anticipo. “È stata una sorpresa – spiega l’artista – perché si tratta di un locale che è sempre stato riservato ai big. Sto avendo molte soddisfazioni, ma c’è ancora tanto da fare”.

Dopo aver accompagnato la Dark Polo Gang durante il Twins Tour ed essersi fatto conoscere come produttore (cioè creatore di basi e arrangiamenti musicali) di artisti della scena trap (Junior Cally, Mambolosco), ha deciso di pubblicare il suo primo disco: “Curioso Ep”, uscito il 10 maggio. Ad annunciare la novità ci hanno pensato i manifesti, con una emoticon spiritosa, che hanno ricoperto i muri del quartiere e invitato i ragazzi ad andare a cercare il disco, che si può ascoltare solo in streaming.

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