Trieste

Dario Argento racconta i luoghi del romanzo “Horror”

Dario Argento racconta il suo romanzo Horror-Storie di sangue, spiriti e segreti (Mondadori), ma non solo, in una intervista su il Resto del Carlino.

“Sono partito – racconta il regista che vive nel quartiere Trieste-Salario –  dai luoghi: questo è un libro dei posti che ho frequentato e che conosco bene. Gli Uffizi, la Biblioteca Angelica di Roma, Villa Palagonia detta la “villa dei mostri” a Bagheria, Merano dove andavo in vacanza da bambino… fino a Singapore. Su questi luoghi ho fantasticato creando queste storie”.

A proposito di viaggi, Argento ha spiegato che di solito si muove in maniera solitaria.Viaggio da solo. Sì. Di solito la compagnia ti fa piacere, indubbiamente. Ma quando sono in giro nel mondo, la solitudine mi aiuta a riflettere, a pensare, a guardare con più profondità sia i luoghi che le persone, a capire meglio i discorsi che ti circondano”.

E sui nuovi progetti ha detto di avere una serie per la tv americana “sulle paure quotidiane di oggi, quelle paure anche profonde che ho esplorato in tanti film”. E poi forse un nuovo film. “Dovrei  fare un film… mi è stato proposto… ma non so. Sono abbastanza lento nel decidere il da farsi”. Inoltre, c’è stato un suo film più incompreso degli altri?: “Inferno. Il film trattava temi alchemici – sottolinea – era pieno di enigmi, misteri e questo forse ha confuso. Quando non c’è troppa luce la gente si disorienta”.

(Cristiana Ciccolini)

 

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