Caniglia, l’Ingegno è cucina tra arte e cultura

Giuliana Caniglia, grafica editoriale, è la direttrice dell’Osteria dell’Ingegno. Il ristorante in corso Trieste Corso Trieste 146/B dove si assaggiano piatti ricercati circondati da colore e arte. Nel locale, infatti, si respira un’atmosfera molto particolare, con accoglienti e morbidi colori dell’arredamento ispirato agli anni ’60 e soprattutto si trovano le sculture di Pierluigi Manetti.

“Da un anno mi sono lanciata in questa avventura – racconta Caniglia – trasferendomi in questo stupendo quartiere: il Trieste-Salario. Nel ristorante proponiamo una cucina tradizionale cercando di recuperare le caratteristiche di un menu di casa con prodotti freschi, fruendo di presidi Slow Food”.

Giuliana organizza anche iniziative di diverso genere come presentazioni di libri e degustazioni. “Mercoledì 21 febbraio – sottolinea – partiamo con cene regionali: quattro portate e tre vini. Ci interessa far conoscere i piatti del nostro Paese”.

L’Osteria conserva integro il progetto di cucina e cantina, già sperimentato nel più famoso omonimo locale di Piazza di Pietra (nel centro storico di Roma, di fronte al Tempio di Adriano) altra sede del ristorante che esiste da vent’anni.

(Cristiana Ciccolini)