Bortignoni prepara registi e attori di domani

Daniela Bortignoni è dal 2015 la direttrice dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Sceneggiatrice e regista torinese, vive a Roma nel Trieste-Salario da anni. Il suo lavoro la impegna molto perché la Silvio D’Amico prepara con attenzione i suoi allievi, futuri attori, registi e drammaturghi: ne entrano, dopo una selezione accurata, solo 25 l’anno. Finito il percorso di studi (nell’accademia che oggi dirige ma anche al Centro sperimentale), Daniela, ha lavorato come attrice e sceneggiatrice, ha scritto di molte fiction per la tv, tra le più note Elisa di Rivombrosa, Madre Aiutami, Fidati di me.

“La nostra è l’unica realtà di questo genere ad essere statale – spiega – rilascia, infatti, un titolo di studio di livello universitario. Inoltre, per agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro, i nostri giovani, hanno l’opportunità di esibirsi con la Compagnia dell’Accademia, che è stata creata appositamente a questo scopo”.

La struttura, in via Vincenzo Bellini 16, ha visto generazioni di artisti affermarsi nel panorama nazionale e internazionale: da qui sono passati, infatti, i più grandi nomi del cinema italiano. Ad esempio Vittorio Gassman, Anna Magnani e Nino Manfredi. “La D’Amico – conclude la direttrice – nasce nell’Ottocento come costola del Conservatorio di Santa Cecilia, poi nel 1936 prese la forma di una Accademia vera e propria grazie allo studioso e critico teatrale che la fondò. E al quale, dopo la sua morte, è stata dedicata”.

(Cristiana Ciccolini)