
Il professor
Ferdinando Aiuti,
virologo e infettivologo di fama internazionale, sul sito
IntelligoNews, ha risposto ad alcune domande in merito al cosiddetto
“allarme Chikungunya” e
ai vaccini obbligatori. Ad Anzio, in provincia di Roma, nelle ultime settimane si sono verificati 17 casi accertati della malattia virale, che si trasmette tramite alcune specie di zanzara. ”
La disinfestazione va iniziata ad aprile – ha spiegato il medico – ma continuata regolarmente. In caso di epidemia serve ogni mese e con dei larvicidi. E poi la disinfestazione, anche fatta bene, non azzera il rischio, lo riduce solo del 40-50%. La questione è esplosa con le prime piogge, se avesse piovuto ad aprile, maggio e giugno ci saremmo trovati in una situazione peggiore”. E in merito ai vaccini ha detto: “Noi obblighiamo – e io sono favorevole – i genitori a vaccinare i loro bambini. Chi gira in Italia per lungo tempo prima di integrarsi, c’è qualcuno che controlla se è vaccinato? Non lo so, ma credo di no.
Basta con il buonismo senza controlli: può andare bene, ma occorre fare le cose con calma e organizzazione, pensando alla salute e ad accogliere se c’è posto”.
(Cristiana Ciccolini)