Zapatos Rojos, scarpe rosse. È il titolo dell’installazione che domani, lunedì 25 novembre, si aprirà all’IC Via Volsinio in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Una mostra temporanea, ispirata a un progetto d’arte simbolo di denuncia contro il femminicidio dell’artista messicana Elina Chauvet.

Le Zapatos Rojos ricordano che il rosso è il colore dell’amore, che mai deve sfociare nel possesso dell’altra persona. All’interno della scuola di quartiere saranno esposti testi degli studenti sui diritti delle donne, scritti sugli stereotipi che le accompagna e storie d’amore in cinque parole. Le opere sono state prodotte nell’ambito del programma Erasmus+ che vede l’Istituto Comprensivo Via Volsinio partner insieme all’Instituto Diego Tortosa di Cieza (Spagna).

L’iniziativa è iniziata nell’anno accademico 2018-2019 e terminerà nel 2019-20. Focus del progetto è portare i giovani studenti che vi partecipano a ragionare sul modo di fare, pensare, sentire, comunicare, giocare e relazionare tra i due sessi. Un percorso questo per prevenire la violenza di genere durante l’adolescenza e favorire l’educazione all’uguaglianza. “Crediamo che parlare e riflettere sulla violenza aiuti a conoscerla e ci dia gli strumenti per non nasconderla, nella convinzione che amare significhi prendersi cura dell’altro, dei suoi sentimenti, delle sue fragilità”, ha spiegato la responsabile del progetto, la professoressa Monica Gerardi.

Per tutta la settimana gruppi di studenti della scuola lavoreranno in classe su questi temi e martedì 27 incontreranno il disegnatore Sergio Riccardi, autore del libro Cattive ragazze. La mostra sarà visitabile dal pubblico del quartiere il 27 novembre, in occasione della proiezione del film “Il traditore” di Marco Bellocchio, alle 17, nel teatro dell’IC Volsinio.

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