Enrico Stefàno non è più il vice presidente vicario dell’Assemblea capitolina. Dopo tre mesi di mandato, iniziato a seguito dell’arresto per corruzione di Marcello De Vito nell’ambito dell’indagine nata sullo stadio della Roma, la Giunta Raggi perde un altro pezzo.

A comunicare la decisione è lo stesso Stefàno attraverso la sua pagina Facebook, specificando che in un secondo momento “a mente fredda” spiegherà i perché che l’hanno portato a questa scelta. In attesa di un nuovo voto, a guidare l’Assemblea sarà Francesco Figliomeni di Fratelli d’Italia.

Stefàno, che a seguito della nomina a vice presidente vicario aveva dovuto lasciare la guida della commissione Mobilità di Roma Capitale, era il “papà” di quel provvedimento che tanto scalpore aveva generato nel nostro quartiere e non solo: l’aumento della tariffazione oraria sulle strisce blu e, in particolare, l’obbligo a pagare la sosta sulle stesse strisce blu anche per i residenti di viale Libia e viale Eritrea.

Provvedimento del quale, al momento, sembrano essersi perse le tracce.