Festeggiare i 183 anni è ricorrenza assai rara, festeggiarli correndo è roba soltanto da bersaglieri. Cappelli, uniformi e trombe: alle 19:30 di ieri, martedì 18 giugno, i fanti piumati sono entrati di corsa nel cortile del museo storico di Porta Pia, tra due ali di pubblico. Si è trattata di una festa doppia poiché poche ore prima si sono riaperte le sale espositive, dopo un restauro durato un anno. Emozionato il tenente colonnello Pietro Zoccolini, direttore del museo dal 31 dicembre scorso: “Ci tengo a ringraziare quanti hanno reso possibile questo momento e tra loro anche il mio predecessore, il tenente colonnello Biancone”.

Il cortile si è riempito delle musiche eseguite dalla fanfara dell’esercito “Nulli secundus”, alle loro spalle faceva capolino il monumento al bersagliere che si erge su via Nomentana. Gli applausi si sono accavallati calorosi e in molti hanno intonato a memoria i brani. “Tu, che ci hai dato un cuore di fiamma, guida i nostri passi sulla via dell’onore e, se un giorno dovessimo cadere, rendi forte l’animo delle nostre mamme e delle nostre spose”.

Il prossimo appuntamento a Porta Pia sarà dal 17 al 22 settembre per ricordare i 149 anni della breccia.

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