19 Giugno 2019 - 11:11 . Trieste . Cultura

Parco Nemorense, una festa dedicata ai rifugiati. Ecco i temi della rassegna “Be Pop”

Celebrare la diversità etnica, culturale e culinaria. Trattare un argomento come quello delle migrazioni, di per sé drammatico, in allegria e con il sorriso. Trasformare la Giornata del Rifugiato (20 giugno) in quasi venti giorni di festeggiamenti, che andranno dal 18 giugno al 4 luglio.

Questi gli obiettivi della rassegna Be Pop, l’iniziativa organizzata dall’omonima associazione di volontariato, che prevede una serie di eventi sul tema dei rifugiati. A inaugurarla ieri pomeriggio, martedì 18 giugno, a parco Nemorense, Valentina Brinis, presidente dell’associazione, Francesca Del Bello, presidente del II Municipio, Giovanni De Mauro, direttore di Internazionale, Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio 3, e Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr. E di fronte a loro, una “marea” di residenti sensibili alla questione.

 

Francesca Del Bello

Oltre un centinaio di cittadini che si sono ritrovati nell’area verde e hanno avuto la possibilità di assaggiare le pietanze tipiche, servite per il Food Festival dai rifugiati di diverse nazionalità. “I ragazzi che hanno vinto il bando per riaprire questo chiosco e per manutenere il parco hanno fatto rivivere questo luogo del quartiere. Noi li abbiamo sostenuti, perché chi amministra deve fare anche questo. Sono io che ringrazio loro”, ha detto la presidente Del Bello per l’occasione.

“Siamo felici – ha aggiunto Sami – di celebrare questa settimana nella convinzione non retorica che i rifugiati possano apportare qualcosa in più nella nostra società”. Ed, evidentemente, nel Trieste-Salario sono in molti a pensarla come lei.