8 Aprile 2019 - 21:04 . FuoriQuartiere . Media
“Romanisti in 100 (+1) personaggi”, il libro che racchiude la passione per i colori giallorossi
Amore. Appartenenza. Condivisione. Consapevolezza. Passione. Identità. Sono le parole d’ordine semplici e dirette che hanno scandito la presentazione del libro “Romanisti in 100 (+1) personaggi” che si è svolta ieri nella sede dell’Unione Tifosi Romanisti in viale Giulio Cesare.
In un ambiente in cui il giallo ed il rosso sono praticamente gli unici colori, la presentazione del libro edito da Typimedia è stata l’occasione per parlare di Roma tra innamorati. Perché di questo, in fondo, tratta il volume: di amore. Storie tra la Roma e i suoi tifosi, siano essi gente comune o volti più noti.
Un gruppo di tifosi innamorati hanno raccontato momenti belli e brutti della loro love story con la maglia giallorossa. Come ad esempio il regista Enrico Vanzina, intervenuto a raccontare il suo essere romanista: “Partita Juve-Roma. Stavo male già dalla sera prima. La mattina decido di andare, esco di corsa, mi fiondo all’aereoporto. Per Torino non ci sono posti, così vado a Milano. Da lì in macchina fino allo stadio. A quel punto chiamo mia moglie, che pensava fossi uscito a comprare il giornale”.
Bella anche la testimonianza di Ettore Viola, figlio dell’indimenticato presidente Dino ed ex dirigente della Roma: “Quando sono in mezzo ai tifosi romanisti sento fortemente la presenza dei miei genitori. Mio padre è ancora ricordato con affetto, mi fa piacere”.
Racconti, aneddoti ed emozioni nelle parole di tutti i “personaggi” intervenuti: l’avvocato Antonio Conte, lo scrittore Sandro Bonvissuto, il metereologo Filippo Thiery, il curatore del volume Adriano Stabile. Storie di tifo, di amore, di passione. Impossibile contenerle tutte in un solo volume, come ha spiegato l’editore di Tipymedia, nonché direttore di RomaH24, Luigi Carletti: “Questo è un libro di identità e passione. Cento storie non possono esaurire il racconto della tifoseria romanista. Ecco perché +1: ogni anno un nuovo volume. Cento, più cento, più cento: ne vogliamo fare uno all’anno, se i tifosi ci assistono!”.