1 Aprile 2019 - 19:00 . Trieste-Salario
Tutti gli appuntamenti di martedì e mercoledì nel Trieste-Salario
La settimana nel Trieste-Salario continua con mostre, concerti e non solo. Di seguito tutti gli appuntamenti nel quartiere per martedì 2 aprile e mercoledì 3 aprile.
Martedì 2 aprile
Al Teatro dell’Opera di Roma si chiude, il 2 aprile, la straordinaria “Serata Philip Glass” dedicata al balletto contemporaneo. Uno spettacolo che omaggia uno dei compositori più famosi e originali del nostro tempo. L’opera dell’iconico e minimalista musicista sarà interpretata attraverso tre titoli, affidati ad altrettanti coreografi internazionali.
Torna per la sua 21ª edizione alla Casa del Cinema di Villa Borghese “CliCiak-Scatti di cinema”, il concorso nazionale per fotografi di scena curato da Antonio Maraldi e organizzato dal Centro Cinema Città di Cesena. In mostra fino al 30 aprile una selezione dei migliori scatti premiati e segnalati dai giurati Cesare Biarese, Andrea Crozzoli, Enza Negroni, Claudio Pastrone e Michele Smargiassi.
Ai Mercati di Traiano fino al 18 ottobre in programma “Mortali Immortali. I tesori del Sichuan nell’antica Cina“ una grande mostra dedicata all’antica civiltà del Sichuan promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dall’Ufficio del Patrimonio Culturale della Provincia del Sichuan, curata da Wang Fang, archeologa e vice direttrice del Museo di Jinsha, e organizzata da ChinaMuseum International con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.
Le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano fino al 30 giugno, nella sede di Galleria Corsini a Roma, la mostra Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile, a cura di Flaminia Gennari Santori. La mostra, che raccoglie quarantacinque opere, si concentra su alcuni temi che contraddistinguono l’opera di Robert Mapplethorpe (1946 — 1989): lo studio delle nature morte, dei paesaggi, della statuaria classica e della composizione rinascimentale.
Approdano al Museo Bilotti i quadri e le carte di Vincenzo Scolamiero, nella personale intitolata “Della declinante ombra”, curata da Gabriele Simongini. In mostra fino al 9 giugno.
Mercoledì 3 aprile
Il Casino dei Principi di Villa Torlonia ospita, fino al 5 maggio, la mostra “Discreto continuo – Alberto Bardi. Dipinti 1964/1984“. Dalla pittura gestuale a quella astratto-geometrica, fino alla fase delle texture considerata dalla critica la più affascinante. Infine un’ampia documentazione fotografica risalente agli anni in cui l’artista ha ricoperto il ruolo di Direttore della Casa della Cultura di Roma.
La Casina delle Civette di Villa Torlonia ospita, fino a domenica 28 aprile, la mostra Il Mito rivisitato. Le maschere arcaiche della Basilicata. In esposizione 38 opere di Nicola Toce, che raccontano storie legate alla tradizione lucana.
Alle Scuderie del Quirinale in mostra fino al 30 giugno la figura di Leonardo da Vinci. “Leonardo da Vinci. La scienza prima della scienza” ripercorre l’opera dell’artista sul fronte tecnologico e scientifico e traccia le connessioni culturali con i suoi contemporanei, per offrire una visione ampia di questa grande figura, spesso presentata come genio isolato.
A SpazioCima, Art Gallery nel cuore del quartiere Coppedè, fino all’11 aprile andrà in scena la mostra “Urbani per natura”. Curata da Roberta Cima, la mostra vede protagoniste le opere di Gabriele Buratti e Tiziana Vanetti. La mostra sarà visitabile ad ingresso libero, dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 19 e il venerdì mattina solo su appuntamento.
Da oggetto da ammirare, in veste di angelo o di tentatrice, a soggetto misterioso che s’interroga sulla propria identità fino alla nuova immagine nata dalla contestazione degli anni sessanta: la mostra Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione – alla Galleria d’Arte Moderna di Roma fino al 13 ottobre 2019 – è una riflessione sulla figura femminile attraverso la visione di artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri.