11 Febbraio 2019 - 11:27 . Trieste . Cronaca
Pino crollato a corso Trieste, ecco i documenti che inchiodano il Comune
Un allarme inascoltato. Il II Municipio aveva segnalato da tempo al Campidoglio la pericolosità di alcuni pini su corso Trieste. Lo provano le recenti lettere inviate il 23 gennaio 2019 alla sindaca Raggi, all’assessora alla Sostenibilità ambientale Pinuccia Montanari e al Dipartimento tutela ambientale. Comunicazioni che in realtà sono solo le ultime di una lunga serie di segnalazioni fatte dal Municipio, ma sempre cadute nel vuoto.
“Non abbiamo mai ricevuto una risposta”, spiega a RomaH24 Rino Fabiano, assessore all’Ambiente del II Municipio, a 48 ore dal crollo del pino avvenuto sabato 9 febbraio lungo corso Trieste. “È dal 15 febbraio 2017 che chiediamo il calendario degli interventi annuali di potatura” – prosegue Fabiano -. “In un documento inviato il 23 gennaio chiedevamo con urgenza di agire su alcune strade del quartiere: da corso Trieste a viale Somalia, fino a viale Etiopia. Oltre alle grandi alberate, il nostro territorio è ricco di piante di medie e piccole dimensioni, che andrebbero tenute sotto controllo e potate regolarmente”.
Ma ecco un altro passaggio molto importante della corrispondenza a senso unico tra il II Municipio e il Campidoglio. La lettera porta la data del 23 gennaio 2019: “La situazione delle alberature del II Municipio è sempre più grave e costituisce una vera e propria emergenza, denunciata anche il 18 luglio 2018 con nota CB 101323 al Comando Militare della Capitale, al Prefetto di Roma e al Capo della Protezione Civile”.
A pochi giorni di distanza il II Municipio, non ricevendo risposte, scriveva una nuova lettera in data 28 gennaio 2019, in cui chiedeva di “agire con la massima urgenza per la bonifica di alberi di alto fusto secchi tra via Nomentana e corso Trieste“.
LEGGI lo speciale (a cura di Camilla Palladino)
LEGGI il commento dell’assessore Fabiano
LEGGI come richiedere il risarcimento dei danni
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