Iraci e l’idea di una città vivibile

Paolo Iraci non si può riassumere in poche parole perché sono tante le attività di cui si occupa. E’ uno scenografo, che ha lavorato per anni come calligrafo di pergamene in Vaticano. Ha una grande passione per la musica, infatti si esibisce cantando e suonando la chitarra in alcuni locali che propone canzoni romanesche. Inoltre, ha pubblicato un romanzo (Venti minuti per la vendetta, edito da Fermento) e il secondo, in fase di editing, uscirà a gennaio 2018. Si interessa anche di ambiente: ha organizzato “Puliamo il nostro quartiere”, cioè iniziative ecologiche che si tengono principalmente nei dintorni di via Basento, nel Trieste-Salario a Roma, strada in cui Paolo risiede. Il prossimo appuntamento con questa attività da volontario sarà sabato 28 ottobre alle 16.

“Mi interesso a molte cose – spiega Iraci – canto, suono, cerco di rendere dignitosa questa città, lasciata in stato di abbandono. Ho iniziato le giornate di pulizia nel quartiere perché sotto la finestra della stanza della mia bambina era pieno di rifiuti ed erbacce. Poi, è diventato un appuntamento periodico”. In realtà la sua buona volontà da cittadino non è stata ripagata. Anzi. “ Ho ricevuto una multa da milleduecento euro – racconta – pur avendo avuto tutti i permessi necessari dal Dipartimento Ambiente del Municipio II. Sono sconvolto, ma a mia figlia sto insegnando il rispetto di ciò che la circonda, quindi, non demordo e vado avanti”.

(Cristiana Ciccolini)

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