Più di 500 dosi di cocaina già confezionate e pronte per essere vendute, un bilancino di precisione e, custodita all’interno di una cassaforte, un’agenda con annotati alcuni nomi di presumibili acquirenti. E’ questo quanto trovato dalla polizia nel box di viale Boito, usato dai due pusher romani arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Prima di arrestare i due, residenti a San Basilio, i poliziotti li hanno pedinati. In Viale Somalia, i due ragazzi a bordo di un’auto di grossa cilindrata, secondo la polizia, venivano più volte avvicinati da più persone. Poi dopo brevi colloqui, i due pusher si allontanavano per andare al box di viale Boito per prendere le dosi. Gli agenti hanno così deciso di controllare il garage e lì la sorpresa.

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