Trieste | Articoli
Settembrini, due anni all’ex professore molestatore
di Emiliano MagistriDue anni di reclusione e interdizione perpetua dai pubblici uffici. Questa è la condanna che il tribunale di Roma ha inflitto a S.R., ex professore della scuola Luigi Settembrini, per aver molestato sessualmente un’alunna dell’istituto. I fatti risalgono al 2014, quando la vittima, all’epoca undicenne, durante una lezione di musica, sarebbe stata palpeggiata dall’insegnante, successivamente sospeso. L’uomo era poi stato arrestato in seguito alle indagini condotte dalla squadra mobile.
La reazione della preside Le Foche
Maria Andreina Le Foche è la dirigente scolastica dell’istituto Settembrini. È a via Sebenico da poco più di un anno. Nel 2014 non era lei la preside: “All’epoca dei fatti non ero ancora arrivata qui a Roma, ma posso dire che si tratta di una punizione sacrosanta per chi si macchia di crimini simili”, spiega mentre commenta la sentenza.
“Quando sono giunta in questa scuola – prosegue – ero stata messa al corrente di quanto avvenuto, ma il professore in questione era già stato sospeso. La scuola dovrebbe essere, dopo la casa, il luogo dove i bambini possono trascorrere le proprie giornate in assoluta sicurezza e serenità. Sono convinta che fatti di questo genere, qui, non si ripeteranno più”.
Il legale della famiglia: “Fatti accertati”
“Siamo soddisfatti della sentenza perché i fatti sono stati accertati”. L’avvocato Riccardo Luponio rappresenta la famiglia dell’alunna molestata e commenta così, a RomaH24, la decisione del tribunale di Roma: “La notizia è stata accolta con favore perché la costituzione di parte civile – spiega – non era stata fatta a fini speculativi, ma per consentire alla famiglia di partecipare al processo e verificare che i fatti venissero riportati in maniera corretta. Nonostante il tribunale abbia riconosciuto al professore la lieve entità dei fatti – conclude l’avvocato -, la sentenza ha comunque confermato la sua interdizione perenne dai pubblici uffici”.
Il legale del professore: “Aspettiamo le motivazioni”
“Siamo fermamente convinti che il professore sia estraneo ai fatti contestati”. Commenta così a RomaH24 l’avvocato Leone Zeppieri, legale dell’ex professore della Settembrini condannato, la sentenza del tribunale di Roma. “A questo punto non possiamo fare altro che aspettare di leggere le motivazioni e valuteremo un eventuale ricorso in appello”.
Chi invece non ha voluto rilasciare dichiarazioni è stato il professor Massimo La Rocca, che nel 2014 era il preside della Settembrini. Raggiunto telefonicamente da RomaH24, ha preferito non commentare la decisione del tribunale di Roma.