25 Novembre 2018 - 9:05 . Nomentana . Viabilità
Ciclabile, l’appello di Amuse: “Servono dissuasori davanti alla scuola”
“Serve un dissuasore di velocità, un ostacolo fisico come un dosso, che costringa i ciclisti a rallentare o fermarsi quando arrivano vicini all’ingresso dell’istituto per sordi Magarotto. La segnaletica orizzontale o verticale è inutile. I ciclisti non si fermano all’estero, dove c’è il culto della bici, figuriamoci in Italia”.
Non è cambiato nulla, secondo Francesco De Falco, ingegnere e membro di Amuse, l’associazione “Amici del Municipio secondo”, dopo l’installazione della segnaletica sul tratto della ciclabile vicino all’istituto per sordi. “Bisogna tenere presente che i bambini sono esuberanti. A volte possono avere dei comportamenti difficili da contenere, soprattutto in momenti come l’entrata e l’uscita della scuola. I bambini sordi hanno una vulnerabilità ulteriore e possono essere più a rischio degli altri – spiega De Falco – . Lo spazio a loro riservato è esiguo e per forza di cose si riversano sulla ciclabile. E’ vero, c’è la segnaletica. Ma i segnali di interruzione della pista, i punti dove i ciclisti dovrebbero fermarsi, si trovano ogni duecento metri. Sono talmente tanti da essere inutili. Un ciclista praticamente dovrebbe scendere dalla bici ogni due minuti. Infatti i segnali vengono disattesi continuamente. L’unica soluzione è installare un dissuasore, che imponga quantomeno di rallentare”.
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