Il Tribunale del riesame annulla l’accusa di omicidio volontario per due dei cinque arrestati per la morte di Desirèe Mariottini. Il Corriere.it riporta la notizia che i giudici hanno accolto le istanze presentate dai difensori di Chima Alinho e Brian Minthe, fermati dopo tragica scomparsa della 16 enne originaria della provincia di Latina, trovata morta nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 ottobre in un palazzo abbandonato in via dei Lucani a San Lorenzo dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Il tribunale ha poi derubricato l’accusa di violenza sessuale di gruppo in abuso sessuale aggravato dalla minore età della vittima, confermando invece il reato di spaccio.

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