Stazione metro Policlinico. Il giorno dopo il crollo della scala mobile nella fermata metro Repubblica, nel quale alcuni tifosi del Cska Mosca sono rimasti feriti, tutto sembra procedere normalmente. Ma non è esattamente così. “Ci ho pensato, questa mattina uscendo di casa” ammette Matteo, ricercatore universitario alla Sapienza. “Questa stazione non è nuova (risale al 1990,ndr) ed almeno esteticamente avrebbe bisogno di una sistemata. Poi certo, la manutenzione è un’altra cosa, ma insomma, un pochino di preoccupazione c’era”. Un pensiero simile a quello di Andrea, studente di Scienze Politiche sempre alla Sapienza: “Negli ultimi tempi i mezzi pubblici qui a Roma non è che mi diano tanta fiducia. Autobus in fiamme, l’incidente di ieri… Certo, saltare su strutture che hanno tanti anni non è una ottima idea. Ma è normale che una scala mobile ceda anche a sollecitazioni forti? “.

Agnese, studentessa ventenne, invece non ci aveva pensato per niente:” Me lo avete fatto venire in mente voi con l’intervista” dice. “Per me prendere la metro è un fatto automatico, non ci faccio nemmeno caso. Però oggi una scala mobile è fuori uso” ci fa notare.

In effetti la scala che porta dai binari alle uscite è bloccata e transennata. “Manutenzione ordinaria”, ci spiega uno degli addetti alla sorveglianza.

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