20 Ottobre 2018 - 16:04 . FuoriQuartiere . Cultura
Maxxi, da oggi e fino al 24 febbraio arriva Low form
Un avatar che si interroga sul senso della vita, due robot che esplorano la relazione tra uomo e macchina, una live simulation che si auto genera all’infinito costruendo mondi sempre diversi. Tutto questo e molto altro è Low form. Imaginaries and Visions in the Age of Artificial Intelligence, il progetto a cura di Bartolomeo Pietromarchi che da oggi al 24 febbraio 2019 porta al Maxxi i lavori di 16 artisti internazionali.
Non solo una mostra, ma un laboratorio di studio e confronto su temi e questioni legati al nostro rapporto con la tecnologia. Previsto un ricco programma di incontri con esperti e studiosi internazionali realizzato con il supporto di Google Arts & Culture, tra cui l’artista Jon Rafman (23 ottobre), Padre Paolo Benanti e lo storico dell’arte Francesco Spampinato (30 ottobre), il filosofo Luciano Floridi (15 novembre). Inoltre ci sarà una rassegna video e una pubblicazione edita da cura.books, con un’antologia di importanti testi teorici tra cui quelli di James Bridle, Nora Khan, Luciana Parisi e Hito Steyerl e contributi visivi inediti degli artisti.