13 Settembre 2018 - 11:00 . FuoriQuartiere . Cronaca
Prevenzione: sette arresti dei carabinieri e un vademecum contro i borseggiatori
Sette borseggiatori arrestati in flagranza di reato e un vademecum, in favore delle fasce più deboli, con le precauzioni da adottare per contrastare questo fenomeno. Sono i numeri che, con la ripresa delle scuole e il conseguente affollamento dei mezzi pubblici, sono stati collezionati dagli interventi dei carabinieri del comando provinciale di Roma.
Da via Nazionale a alla stazione Termini, passando per via Veneto, i militari hanno fermato persone di diverse nazionalità che, a bordo di autobus, frugavano nelle tasche di altri ignari passeggeri. Vittime principali, i turisti.
L’esperienza dice che i borseggi si verificano in luoghi particolarmente affollati e vengono attuati con trucchi e stratagemmi sempre nuovi e diversi. I segnali di pericolo restano però sostanzialmente sempre gli stessi e, se conosciuti, possono aiutare a mettersi al riparo dai malintenzionati. I carabinieri consigliano di alzare il livello di attenzione soprattutto quando si forma una ressa per salire o scendere dai mezzi pubblici e durante la fila agli sportelli. In queste occasioni, capita infatti, che qualcuno tenti “insistentemente” di distrarre in qualsiasi modo la vittima designata, ad esempio chiedendo informazioni, simulando finti malori o finte liti, o passandole accanto con uno strattone che le faccia cadere delle cose dalle mani o che le sporchi intenzionalmente gli indumenti, ad esempio con un gelato o una bibita, prodigandosi subito dopo a ripulirla. Occorre poi particolare circospezione nelle occasioni in cui occorre tirare fuori il portafogli in un luogo pubblico, ad esempio, per pagare la merce acquistata da un venditore ambulante, soprattutto quando c’è folla.