Si chiude stasera, venerdì 7 settembre la tre-giorni di “Jammin Festival” all’Auditorium Parco della Musica (via Pietro de Coubertin 30). Dopo le sperimentazioni jazz, da quello classico a quello contemporaneo, il Saint Louis farà volgere le “orecchie” del pubblico verso il neo-soul. Nato fra la fine degli anni ’80 e inizio ’90, il genere musicale fonde idealmente l’R&B, il soul dei seventies e il rap pop, cercando anche in questo caso una sopravvivenza stilistica, che è possibile rivedere nelle tre performance che si susseguiranno dalle ore 21 nel Teatro Studio Borgna. Il primo a salire sul palco sarà il cantautore romano Federico Proietti, che ha esordito nel dicembre 2017 con il suo primo singolo “Regina delle tenebre”e che riesce a spaziare facilmente dal Pop all’Indie, passando dal Rap all’Alternative Rock. Dopo di lui, è la volta del giovane pianista Davide Valeri, che porterà in scena alcuni brani inediti del nuovo EP di prossima pubblicazione sotto la direzione artistica di Grazia di Michele. Infine il palco si amplierà, con l’arrivo dell’Hip Hop & Neo Soul ensemble del compositore Charles Burchell, pronto a mixare creatività e improvvisazione con ben 22 musicisti a rotazione. La serata avrà il consueto costo di 10 euro, salvo riduzioni previste dal piano “I Love Auditorium”.

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