Via Chiana: lavori al parcheggio, il quartiere non ci crede

“Aprono il parcheggio? Era ora! Ma tanto, con tutti i danni che ci hanno causato, sarà difficile recuperare”. Pino, proprietario di un banco della carne al mercato Trieste, non vede l’ora che il parcheggio di via Chiana venga aperto. Allo stesso tempo, però, non crede ai tempi di attesa annunciati dalla presidente del II Municipio, Francesca Del Bello. “Scommetto che alla fine – continua Pino – non apriranno prima di Pasqua”.

Il danno agli operatori del mercato Trieste
Stando a quello che la minisindaca ha annunciato a RomaH24, i lavori per il ripristino definitivo del parcheggio (in particolare del piano seminterrato, ndr) inizieranno entro la fine dell’anno, in modo da garantire la riapertura, presumibilmente, nei primi mesi del 2019. La somma necessaria agli interventi di adeguamento della struttura arriva nelle casse del II Municipio a seguito dell’approvazione, da parte del Campidoglio, della manovra di assestamento di bilancio. Ma dopo mesi di promesse non mantenute, nemmeno la buona notizia riesce a risollevare gli animi dei residenti, la cui esasperazione ha raggiunto – e superato – il limite di sopportazione. La chiusura del parcheggio, infatti, ha provocato diversi danni al mercato Trieste. Primo tra tutti, il guadagno dimezzato dei proprietari dei banchi. “Ci hanno ammazzato a livello commerciale. È normale, no? Le persone non trovano parcheggio, lasciano l’auto dove capita, e dopo due, tre multe da 80 euro, non vengono più”, spiega a  Massimiliano, collega di Pino.

La rabbia e la mancanza di fiducia
L’attesa è ancora lunga, e i commercianti non reggerebbero altri rinvii. “Sono contento che aprano il parcheggio, è ovvio. Ma avrebbero dovuto farlo già mesi fa – dice Mauro, altro gestore di uno dei banchi del mercato – prima di causare a noi commercianti tutti questi danni”. E c’è chi è ancora più pessimista sulla questione. Come Patrizia. Anche lei, commerciante del mercato Trieste, non spende una parola positiva per il parcheggio ancora chiuso di via Chiana. “Ormai la gente non viene più in questo mercato, quindi forse era meglio se le voci che giravano qualche mese fa fossero state vere, quelle cioè secondo cui il parcheggio doveva essere venduto a un privato”.
E, come Patrizia, anche Marina è furiosa. Mentre serve i pochi clienti che in queste afose giornate di inizio agosto si aggirano per il mercato, spiega le sue motivazioni a RomaH24. “Dovrei essere contenta per cosa? Il mercato Trieste non risulta tra quelli ‘bisognosi’, quindi i soldi che abbiamo messo da parte in questi anni ora li dobbiamo dare agli altri mercati. Paghiamo il doppio delle tasse, e non ci aprono nemmeno il parcheggio”, dice, nervosa, Marina. E conclude: “Io non ci credo neanche se lo vedo che all’inizio del 2019 lo apriranno”.

Lo scetticismo dei residenti
Ma non sono solo i commercianti a lamentarsi. Anche i residenti del quartiere per mesi hanno sofferto la mancanza dei parcheggi, le multe e il caos che si crea lungo la strada: “È vergognoso il modo in cui ci stanno trattando. Anzi, è disumano – afferma Maria Teresa, residente da anni nel Trieste-Salario -. L’attesa è stata così lunga che ho smesso di usare la macchina. Non è possibile prendere una multa al giorno, e non è possibile cercare parcheggio per ore”, chiosa, infine, il marito.

LEGGI lo speciale sull’assestamento di bilancio (a cura di Emiliano Magistri)