Trieste-Salario | Articoli

Cassonetti promossi e bocciati, l’indagine sul territorio

di Camilla Palladino

Via Lago di Lesina e via Massaciuccoli sono le maglie nere del quartiere. È quanto emerge da un’indagine condotta da RomaH24 sulla raccolta dei rifiuti nel nostro territorio. Le due strade, a cavallo tra il Trieste e l’Africano, sono però delle eccezioni all’interno di un quadro tutto sommato confortante. La nostra redazione è tornata infatti nelle stesse zone già battute negli ultimi due mesi. Oggi, la situazione è decisamente migliore. Sono sparite le montagne di rifiuti di fronte ai cassonetti, al netto degli oggetti ingombranti abbandonati dall’incivile di turno. Scene che si ripetono – queste – e che RomaH24 continua e continuerà a documentare. Così come insisteremo a denunciare l’incuria in cui versano gli stessi cassonetti. Anche quando non sono strapieni, sono danneggiati, storti, abbozzati, maleodoranti e pericolosi. Specie quando hanno parti di ferro che sporgono.

Via Lago di Lesina
L’8 maggio, il marciapiede di via Lago di Lesina era occupato da pezzi di divano e sacchi di immondizia, che fuoriuscivano dai cassonetti stracolmi di rifiuti. Oggi i pezzi di divano non ci sono più, ma i rifiuti che invadono contenitori e strada sono rimasti. Solamente alcuni cassonetti – quelli dell’indifferenziata – sono stati svuotati.

Piazza Vescovio
La situazione è migliorata, invece, per i cassonetti di piazza Vescovio. Il 17 aprile la zona veniva descritta da RomaH24 come una discarica, mentre oggi i cassonetti sono in buone condizioni. A parte i soliti contenitori rovinati o lasciati aperti.

Via di Tor Fiorenza
Allarme rientrato, per il momento, anche in via di Tor Fiorenza. L’emergenza era stata “proclamata” da RomaH24 il 10 aprile. La strada ospita diverse serie di contenitori Ama, e quasi tutti sono stati svuotati regolarmente. A parte qualche cassonetto pieno – ma pur sempre nella normalità – e uno stendino abbandonato, la situazione è tranquilla.

Via Capodistria
Stessa storia per i cassonetti di via di Capodistria, dove la condizione di pienezza dei contenitori rientra nell’ordinario. Il 14 maggio, i cassonetti pieni “obbligavano” i residenti ad abbandonare i rifiuti per la strada e sul marciapiede. Ora, invece, i sacchi di plastica sono al loro posto.

Via Novara
Il 13 giugno Angelo Artale, coordinatore del Tavolo della qualità, una sala di coordinamento e di confronto tra istituzioni e associazioni locali, ha denunciato lo stato di degrado dei cassonetti e la pulizia di via Novara. Più di due settimane dopo, la condizione della via è migliorata. I cassonetti non sono più pieni di rifiuti, anche se emettono forti – e poco piacevoli – odori, proprio accanto alla scuola.

Via Tripoli
Cassonetti recentemente svuotati anche in via Tripoli. Non è presente nessun residuo di rifiuti ingombranti abbandonati in mezzo alla strada, né sacchi dell’immondizia fuoriusciti dai contenitori.

Via Massaciuccoli
L’emergenza rifiuti continua, invece, in via Massaciuccoli. Quando RomaH24 ha realizzato un sopralluogo della via il 12 giugno, la maggior parte dei numerosi cassonetti presenti lungo la strada erano in una situazione di degrado completo. Ora sono rimaste in due le principali situazioni critiche: innanzitutto il gruppo di cassonetti all’altezza del civico 72. Danneggiati, spostati, puzzolenti, strapieni. E in secondo luogo il cassonetto bruciato, nei pressi del civico 15, che non è ancora stato rimosso. Via Massaciuccoli vince lo scudetto del degrado. Senza dubbio.

Sostieni RomaH24 Sostieni RomaH24
grazie