29 Giugno 2018 - 22:00 . FuoriQuartiere . Cultura
Teatro dell’Opera, presentata la nuova stagione “in sintonia con il presente”
Qualità e modernità: queste saranno le assi su cui si poggerà la nuova stagione del Teatro dell’Opera (piazza Beniamino Gigli 1) che è stata presentata sul posto dall’intero parterre delle autorità coinvolte e dei vertici dell’istituzione artistica.
In termini concreti, il palinsesto ruoterà attorno a 13 produzioni artistiche (di cui 9 nuovi allestimenti) e 6 balletti (di cui la metà saranno nuovi), all’insegna della pluralità stilistica. Partendo dalla lirica, si partirà con la “trilogia popolare” del “Rigoletto” (nuova lettura di Daniele Gatti), della “Tosca” e della “Traviata”, per poi riprendere “Anna Bolena” (assente dal ’79), “Orfeo ed Euridice” (lontano dal Costanzi da circa mezzo secolo) e “L’angelo di fuoco” di Prokof’ev (passato per Roma solo nel 1966).
Dopo il giro di boa, spiccherà l’emblema dell’operetta asburgica “La vedova allegra”, prima di dirigersi verso l’opera buffa, con il rinnovato “Don Chishotte” e l’intramontabile “Cenerentola” (versione 2016). Concluderanno la stagione lirica il raro “Idomeneo” di Mozart e l’opera contemporanea di Vittorio Montalti “Un romano a Marte”. Sull’altro versante, spazio a “Il lago dei cigni”, “Carmen” , “Serata Philip Glass”, “Blanche neige” ed il “Don Chisciotte” di Laurent Hilaire, per rendere i confini “sempre più allargati e fruibili in ogni angolo della città”, come ha concluso la Sindaca Virginia Raggi.