Nell’atteso di scoprire in che modo il Caffè Nemorense celebrerà la Giornata Mondiale del Rifugiato il prossimo 20 giugno, sono già stati fissati alcuni eventi, previsti per le prossime settimane di maggio, organizzati all’insegna dell’integrazione e dell’unione delle culture.

Infatti, dall’inizio del 2017, il chiosco-bar di Parco Nemorense è stato consegnato all’Associazione Temporanea di Imprese, costituita dalla fusione di tre entità. La gestione dell’attività è stata affidata a Grandma, progetto di quattro ragazzi che già si occupano di un bistrot al Quadraro Vecchio, e Barikamà, cooperativa sociale, nata in seguito alla rivolta dei ragazzi di Rosarno nel 2010 e creata da ragazzi africani che producono yogurt e puntano all’integrazione dei migranti.
Gli eventi in programma per il mese di maggio sono internazionali e multietnici: sabato 19 maggio, il bar ospiterà la presentazione del libro “L’autunno è l’ultima stagione dell’anno”, romanzo d’esordio e sorta di autobiografia della giovane autrice iraniana Nasim Marashi. Il giorno dopo, domenica 20 maggio, la serata vedrà la partecipazione della Banda Três, composta da un gruppo di musicisti brasiliani.

Per finire, giovedì 24 maggio, il Caffè Nemorense ospiterà la presentazione del libro “Kotha. Donne bangladesi nella Roma che cambia”, scritto dalle autrici, mediatrici culturali, insegnati e antropologhe studiose di aspetti sociologici, Katiuscia Carnà e Sarà Rossetti. Il libro racconta il rapporto tra la nuova generazione di donne bengalesi e i quartieri multietnici di Roma. Il 21 aprile scorso Barikamà ha vinto il Bpa 2018. Il Best Practice Awards, alle seconda edizione, punta riconoscere le eccellenze della capitale in diversi settori che contribuiscono al miglioramento di una città spesso soffocata da polemiche sui malfunzionamenti.