Cassonetti pieni, rifiuti in strada, aiuole con erba alta e degrado. È questo lo scenario che si presenta agli occhi di chi si trova a passeggiare per viale Gorizia, una delle strade più trafficate del nostro quartiere e che collega via Nomentana a corso Trieste.

L’allarme tra i cittadini corre di palazzo in palazzo sbarcando, inevitabilmente, anche sui social. A denunciare la situazione del viale è il signor Stefano che, sulla pagina Facebook di ‘Quartiere Trieste-Salario II Municipio’, porta la sua testimonianza: “La sporcizia impera. Le foglie secche e gli arbusti, conditi dalla spazzatura traboccante dei cassonetti, hanno creato una sorta di fanghiglia maleodorante che si è incollata all’asfalto sia della strada che dei marciapiedi. In un anno che vivo qui sono passati a pulire la strada, frettolosamente, due volte”.

Rifiuti e erba alta: la situazione di viale Gorizia

Camminando per viale Gorizia si ha la prova di quanto scritto. La situazione, aggiornata a lunedì 30 maggio, parla dell’aiuola centrale con erba alta pericolosa che riduce anche la visibilità agli automobilisti. Un degrado aumentato, poi, dai rifiuti. I cassonetti, davanti al civico 50, sono pieni, con diversi cartoni abbandonati sul marciapiede.

Ancora più critica, poi, la condizione di via San Marino, ad angolo con viale Gorizia. Decine di sacchetti giacciono sulla strada e il primo caldo stagionale rende l’odore nella zona acre e difficilmente sopportabile. “Non si può fare niente?”, si chiede Stefano. Che propone: “Bisognerebbe apporre un bel cartello con il divieto di parcheggiare per una giornata su uno dei lati della strada, pulire, e poi ripetere la stessa procedura dall’altra parte. Un lavoro approfondito fatto una volta seguito poi da pulizie periodiche. Solo così avremmo strade decorose”.

Diserbo e rifiuti, il punto del Municipio

Il tema della pulizia delle strade è sotto osservazione da parte dell’amministrazione locale. “Su viale Gorizia farò rifare un passaggio per la cura delle aiuole centrali e le siepi. Una prima operazione di diserbo sulla strada è stata già fatta un mese e mezzo fa”, sottolinea Rino Fabiano, assessore all’Ambiente del II Municipio.

L’assessore, sempre a Roma H24, si sofferma poi sulle criticità del piano diserbo: “Come municipio dovremmo avere 50mila euro di fondi per il diserbo, ma riscontriamo ritardi nell’affidamento. Noi siamo pronti, partiremo prima possibile. I cittadini devono però sapere che si opererà nel limite possibile dei fondi disponibili. Il nostro territorio conta 300 chilometri di strade, dubito che questi soldi siano sufficienti per coprirle tutte”.

Altro discorso, poi, è quello legato ai rifiuti. “Ama che sta facendo molto e più di prima, nonostante non abbia ancora ri-contrattualizzato i servizi con Roma Capitale”, dice Fabiano. Che precisa: “I cassonetti vengono svuotati con regolarità, ma l’impatto della somministrazione e i comportamenti scorretti diffusi sul territorio ad opera di avventori e commercianti non aiutano a migliorare le cose. Sto lavorando su una stretta per risolvere il problema delle utenze non domestiche. A Roma sono diventate molto pesanti le situazioni di cattivo conferimento dei rifiuti e nel nostro Municipio, in alcuni quartieri di movida, queste rappresentano una vera piaga”.