11 Aprile 2022 - 7:40 . Trieste-Salario . Cronaca
Da largo Somalia a via Panaro: il quartiere Trieste-Salario è ostaggio dei lavori. Le cause delle chiusure

Reti arancioni, transenne, impalcature. I residenti del Trieste-Salario ci hanno fatto ormai l’abitudine: il quartiere è infatti ostaggio di cantieri che delimitano la viabilità e creano piccoli o grandi disagi. Ogni intervento ha la sua ragione d’essere, ma a pagarne le conseguenze, poi, sono sempre i cittadini e i commercianti, costretti a convivere con limitazioni e chiusure stradali temporanee.
Dalle potature (oggi, lunedì 11 aprile, ancora chiusure a viale Etiopia nel tratto tra piazza Gondar e via Tembien, ndr) agli interventi dei sottoservizi, fino alle riprese cinematografiche. Di seguito ecco cinque esempi di cantieri che insistono sulle nostre strade.
1) Largo Somalia, collasso della fogna: riapertura lontana

L’intervento più impegnativo nel quartiere insiste su largo Somalia e sta creando notevoli disagi a commercianti e residenti. Il cantiere mira al ripristino del tratto di rete fognaria, dopo che due voragini si sono aperte a livello strada. La prima falla si è formata lo scorso luglio all’altezza di largo Somalia.
A dicembre, poi, un secondo cedimento a 50 metri dal primo ha avuto come conseguenza la chiusura al traffico di viale Somalia nel tratto compreso tra via di Fara Sabina e largo Somalia, in entrambe le direzioni. Il cantiere è in mano ad Acea che ha dovuto eseguire una lunga indagine geologica per permettere poi agli operai di scendere in sicurezza sino a 15 metri sotto il livello stradale per cominciare le operazioni.
Il cantiere procede, ma per la fine delle operazioni bisognerà attendere almeno altri 16 mesi. Ma c’è una buona notizia. Paola Rossi, assessora ai Lavori Pubblici del II Municipio, ha infatti annunciato che “a luglio 2022 (ad un anno dalla formazione della voragine, ndr), vi sarà una parziale riapertura di viale Somalia”.
2) Piazza Annibaliano, attesa per il parcheggio

Operai a lavoro e macchine in azione anche sotto l’asfalto di piazza Annibaliano. I residenti e i commercianti della zona aspettano da diversi anni il completamento di un parcheggio sotterraneo che doterà la zona di 272 nuovi posti per le automobili. Un intervento atteso da circa dieci anni, dall’apertura della stazione della metropolitana.
Il cantiere sta portando chiusure e modifiche alla viabilità. Il tratto di marciapiede di corso Trieste compreso tra via Spalato e piazza Annibaliano è infatti interdetto, così come il camminamento e i parcheggi del tratto finale di via Spalato, sul lato destro. I lavori, però, procedono secondo il cronoprogramma stabilito.
A gestirlo è Roma Servizi per la Mobilità. A fine marzo Eugenio Patanè, assessore capitolino ai Trasporti, ha fatto un sopralluogo sul cantiere aggiornando sullo stato dei lavori: “Gli operai stanno completando la parte interna che era stata lasciata vuota per anni”, aveva confidato a Roma H24. Poi ancora: “Più nel dettaglio sono ora in via di realizzazione gli impianti elettrici ed il montaggio delle sbarre di accesso e delle porte tagliafuoco. Sono, invece, già stati installati gli ascensori”.
La fine dei lavori, aveva fatto sapere Valentina Caracciolo (assessora alla Mobilità del II Municipio) a Roma H24, “è prevista per luglio, al netto delle tempistiche di fornitura dei materiali o altre incombenze contestuali. Poi ci sarà la complessa fase del collaudo, importantissima per confermare la validità dell’intervento e garantire la sicurezza degli utenti. Stiamo parlando di un parcheggio collocato su tre livelli e l’operazione sarà impegnativa”.
3) Via Lucrino, lavori alla chiesa di Sant’Emerenziana

Un nuovo cantiere si è aperto, poi, in via Lucrino. Mercoledì 6 aprile sono infatti iniziati i lavori di rifacimento della facciata della chiesa di Sant’Emerenziana. Tali operazioni non compromettono – almeno per il momento – il normale traffico veicolare su via Lucrino.
Reti arancioni e limitazioni interesseranno il marciapiede di destra della strada che corre lungo la chiesa ed i parcheggi lungo via Lucrino dall’angolo con viale Eritrea fino al civico 51 che sono stati resi inagibili dal cantiere. Il termine dei lavori è previsto per il prossimo 24 agosto.
4) Via Annone interdetta dai lavori di Italgas
Grandi manovre in via Annone dove un cantiere di Italgas sta modificando le abitudini di cittadini e residenti. I lavori interessano il tratto di strada iniziale, da via Panaro sino al civico 10 di via Annone. Macchine e camion insistono sul lato destro ma, per garantire il passaggio alle automobili, è stata vietata la sosta su entrambi i lati nel suddetto tratto. La fine dei lavori è prevista per il prossimo 13 maggio.
5) Il Trieste-Salario diventa un set cinematografico

La settimana appena iniziata si preannuncia complicata per i residenti, soprattutto per quanto riguarda i parcheggi. Da domenica 10 a venerdì 15 aprile le strade intorno al Parco Nemorense si trasformano in un set cinematografico. Le riprese e la necessità di far sostare i mezzi hanno portato a delimitare alcune zone. Soste quindi vietate sul lato destro di via Volsinio (dall’ingresso della scuola Esopo sino a via Panaro), su via Panaro e su via Nemorense (da via Panaro a via Arbia nel lato che corre lungo l’area verde).