Roma, 5 Dicembre 2024 - 3:31
A Villa Massimo i film sperimentali di Susann Maria Hempel
L’Accademia tedesca ospita una delle più promettenti artiste visive dell’era contemporanea, Susann Maria Hempel.
Fino al 15 febbraio Villa Massimo ospita “Ne ho abbastanza”, la prima mostra personale dell’artista berlinese attuale vincitrice del Premio Roma Villa Massimo, in Italia. Hempel presenta alcuni dei suoi film sperimentali insieme a testi e immagini.
“La mostra “Ne ho abbastanza” racconta una serie di storie molto intime ambientate in un contesto specifico, cioè la cittadina Greiz la cui storia è segnata gravemente dagli sviluppi nella Germania dell’Est dopo la caduta del muro di Berlino” – spiega questo lavoro Julia Draganović, curatrice d’arte contemporanea e direttrice dell’accademia di Villa Massimo- “La forza di queste opere, che apparentemente parlano di un mondo molto lontano dalla nostra realtà, sta nella loro capacità di toccarci comunque profondamente. Riescono a provocare riflessi più o meno segreti anche nelle anime di chi, prima della visita della mostra, non aveva mai sentito niente delle circostanze storico-sociali che costituiscono lo sfondo di questo lavoro”:
Con i suoi film sperimentali reagisce ad un presente precario della sua città natale, una shrinking city nella provincia della Germania orientale.
Chi è Susann Maria Hempel
*1983 a Greiz (RDT). Susann Maria Hempel termina gli studi in media design alla Bauhaus-Universität di Weimar, vive e lavora a Greiz (Turingia). Con i suoi film sperimentali reagisce ad un presente precario della sua città natale, una shrinking city nella provincia della Germania orientale. Grazie a queste opere riceve numerose borse di studio e riconoscimenti, tra cui il Deutscher Kurzfilmpreis (premio per cortometraggi) nel 2014 nella categoria dei film sperimentali e il Grand Prix Labo al festival internazionale dei cortometraggi a Clermont-Ferrand. Nel 2015/16 è borsista all‘Akademie Schloss Solitude. Dal 2017 oltre ai suoi lavori cinematografici realizza progetti per la radio. Nel 2019 riceve il riconoscimento Hörspiel des Jahres (Radiodramma dell’anno), lo Hörspielpreis der Kriegsblinden (premio radiodrammi per ciechi di guerra) ed anche il premio HAP Grieshaber della Stiftung Kunstfonds. Nel 2021 viene premiata per la sezione film e media art con il Kunstpreis Berlin della Akademie der Künste di Berlino.
Apertura al pubblico: 20 gennaio – 15 febbraio 2022
Lunedì — giovedì 9.30 —17.00 | venerdì 9.30 —14.00 | sabato e domenica chiusa
Ingresso gratuito
Per maggiori informazioni: Villa Massimo