Un Edoardo Vianello a 360 gradi quello che ha parlato a “LaNotifica.it” nelle scorse ore. Il cantante, che da anni ormai vive nel Trieste-Salario e che ha una scuola di musica (“Sotto i raggi del sole“) a via della Fontana, a due passi da villa Paganini, ha parlato della nuova generazione di cantanti italiani. E a sorpresa, come suo erede, ha fatto un nome inaspettato: “A me piace molto Achille Lauro, lo trovo strepitoso. Però ce ne sono molti bravi. C’è poca musica, molte parole, ma va bene così”.

Vianello, protagonista tra l’altro della prima edizione del volume Typimedia “Trieste-Salario in 100 (+1) personaggi“, ha poi raccontato della sua amicizia con Franco Califano, svelando un aneddoto: “Con Franco ci siamo conosciuti nel ’64 e quindi abbiamo avuto una lunga amicizia. Eravamo molto legati e molto vicini. Insieme formavamo una bella coppia perché lui era bello ed io ero famoso, per cui andavamo in giro a fare strage di cuori. Lui aveva più successo con le donne, ma io ero pronto ad assumere tutti gli avanzi di Franco perché erano comunque tutte ‘cose di qualità’. Noi stavamo veramente sempre insieme, era il mio amico più caro”.

Vianello, ora impegnato anche con Radio Italia Anni 60 Roma, dice però no ai nuovi talent show musicali: “Sarei un fetente – ha ammesso -. Non sono capace di giudicare gli altri in un modo moderato, per cui o boccerei o promuoverei, senza troppe discussioni. Il fatto di bocciare un collega ancora prima che arrivi al successo è rischioso, perché potrei sbagliare, potrei non averlo capito. Allora preferisco non immischiarmi in queste cose”.

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