“Pensavo fosse crollato un palazzo”. Sono le parole di Giuliana Ceccuzzi, commerciante a piazza Annibaliano, su quanto accaduto domenica 22 dicembre alle ore 15:20, quando un grosso pino è caduto di fronte al suo negozio, bloccando il passaggio delle macchine che provenivano da corso Trieste. E, fortunatamente non ci sono stati feriti, né vetture coinvolte.

“Sono uscita fuori appena sentito lo schianto – prosegue la Ceccuzzi -. Il mio primo pensiero è stato correre a controllare che nessuno fosse rimasto schiacciato. Ho tremato tutto il giorno”, dice. Il day after dei residenti è fatto di paure, perché questo incidente è solo l’ultimo di una lunga serie: “Il Trieste-Salario ha un tesoro verde ma è stato massacrato – spiega Loredana Lattanzio, una residente -. Abito su via Nomentana e tanti platani avrebbero bisogno di cure e manutenzione, ma alle segnalazioni di noi cittadini non segue mai un intervento concreto”.

Molto preoccupato per i possibili futuri crolli è Alessio Morra, altro commerciante di piazza Annibaliano: “Serve prevenzione. Tutti intervengono a cose fatte. Ma se guardate bene, già ora si vede un altro pino, accanto a quello caduto, che si appoggia sul suo vicino con la chioma. Un mese fa non era così. È un pericolo”. Mentre Rita Loremma si domanda: “Usciamo di casa e il pensiero diventa: ci ritorneremo la sera?”.