10 Ottobre 2022 - 17:23 . Tiburtino . Cronaca
Truffa dell’anello alla stazione Tiburtina, arrestati due uomini. Cercavano di estorcere denaro a un pendolare
Una patacca in finto oro spacciata per un prezioso, fatta cadere in terra e utilizzato come esca per attirare l’attenzione e ingannare la vittima di turno. È l’oggetto della “truffa dell’anello” col quale due uomini hanno tentato di estorcere denaro a un pendolare.
I carabinieri della Stazione Nomentana hanno arrestato due persone, rispettivamente di 36 e 49 anni, entrambi nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, perché gravemente indiziati dei reati di estorsione in concorso, vendita o commercio di prodotti con marchi falsi e introduzione nello Stato di prodotti con marchi falsi.
I due sono stati notati in atteggiamento sospetto alla fermata dei mezzi pubblici della stazione Tiburtina. Dopo aver avvicinato un uomo di 68 anni che era in attesa del bus, hanno lasciato cadere a terra un anello attirando l’attenzione del 68enne che è stato convinto a raccoglierlo. A quel punto i due uomini avrebbero proposto alla vittima di acquistare l’anello.
Nel frattempo è arrivato in fermata l’autobus che l’uomo stava attendendo e considerata la premura della vittima nel salire a bordo, i due indagati si sarebbero frapposti tra l’uomo e la porta d’ingresso del mezzo pubblico, esigendo del denaro. La vittima, intimorita dall’atteggiamento dei due e temendo per la propria incolumità, ha deciso di consegnare loro una banconota da 50 euro ma a quel punto sono intervenuti i carabinieri che li hanno fermati.
L’anello recuperato dai militari è risultato, ovviamente, finto e i due indagati ne avevano in tasca altri 50 dello stesso tipo. Per il 49enne è stato disposto divieto di dimora nel comune di Roma.